Per la neo presidente Tiziana Roncada:
“Continueremo nell’impegno nei diversi ambiti, dal sociale al sanitario, dai giovani agli anziani prestando attenzione anche verso l’ambiente
Si è svolta presso il salone del Ristorante La Nogherazza l’apertura dell’anno sociale del Lions Club Belluno. Presenti varie autorità lionistiche e rappresentanti del Club Lions Cadore Dolomiti, Feltre Host, Feltre Castello di Alboino, Leo Club Belluno e Feltre.
La neo Presidente Tiziana Roncada, subentrata a Luciana Zollino, non nascondendo una certa emozione per questo nuovo incarico, ha preso ufficialmente la guida del Club portando il saluto e il ringraziamento a tutti i presenti.
L’incontro si è aperto con una parentesi musicale con gli interventi del tenore Giovanni Tormen e del baritono Luca Pivetta accompagnati al pianoforte dal maestro Carlo De Battista.
La Presidente Roncada ha illustrato le numerose iniziative che il Lions Club Belluno intende promuovere nel territorio bellunese in diversi ambiti dal sociale al sanitario, dai giovani agli anziani e anche con uno sguardo verso l’ambiente che ci circonda.
Roncada ha ricordato che i Lions sono Club di Servizio, gruppi di uomini e donne orientati al Service e impegnati al miglioramento della propria comunità. Agiscono volontariamente per dare un contributo sia a livello locale sia mondiale. E’ l’associazione di volontariato più grande al mondo, nata nel 1917 negli USA, arrivata a Belluno nel 1958, anno di fondazione del Lions Club Belluno.
Fra i Service in programma, Tiziana Roncada ha ricordato quello sul Diabete che, nella giornata mondiale dedicata del 14 novembre, vedrà il Club impegnato nelle misurazioni della glicemia in piazza, una conferenza aperta al tutti, e la diffusione di un libro sul tema scritto da professionisti ricco anche di ricette. A ciò si aggiunge il Service dedicato alla scuola sul primo intervento, dedicato ai ragazzi delle scuole superiori, dove, con l’intervento di medici competenti, sarà insegnato come comportarsi e affrontare un’emergenza.
A questi vanno ad aggiungersi altri Service come l’atteso Poster per la Pace dedicato ai ragazzi delle scuole medie, gli Scambi giovanili, che sono un modo per far conoscere i giovani di tutto il mondo attraverso l’ospitalità in famiglie, la raccolta degli occhiali usati e un cuore in Piazza legato alla donazione di defibrillatori alla città. Inoltre sono previsti gli interventi a sostegno delle povertà in collaborazione con i Frati di Mussoi, con le case di Riposo di Belluno e Longarone dedicate agli anziani, con la Comunità di Landris per combattere le dipendenze, e sarà posta l’attenzione all’ambiente con il Service delle piste ciclabili-anello delle Dolomiti e diverse altre attività collaterali.
Un’intensa attività che i numerosi soci del Lions Club Belluno, come ogni anno, s’impegneranno nel portare a termine.
La Presidente si è poi rivolta al LEO Club Belluno, formato da ragazzi in un’età compresa tra i diciotto e i trenta anni, che grazie al loro entusiasmo varino iniziative volte ad aiutare chi ha bisogno accomunati dal motto: “WE SERVE”.
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