Conosco Angelo e Ramona da quando hanno mosso i primi passi come operatori agrituristici nella bella realtà che è il Bon Tajer sito in località S. Gervasio a Lentiai nel 1991. Ho avuto il piacere di essere stato chiamato nel gruppo dei primi artisti che hanno dato avvio alla collezione artistica, unica nel suo genere con oltre 900 taglieri, che arricchiscono la struttura agrituristica. Non sapendo dipingere o scolpire, il mio è stato un tagliere virtuale con una poesia.
In questi anni l’agriturismo è cresciuto e l’amore per il proprio lavoro di Angelo e Ramona ha permesso alla struttura di crescere sia nell’offerta della cucina, sia nell’accoglienza con degli alloggi confortevoli che si affacciano sulla vallata del bellunese. L’agriturismo, infatti, poggia su bellissimo balcone ideale dal quale si può godere della vista sulla vallata che si estende dal bellunese al feltrino.
I locali agrituristici non solo sono attorniati, sino al soffitto, da variegate opere d’arte, ma sono arredati con eleganza e rispetto della cultura contadina.
Già da anni l’agriturismo offriva nei piatti i sapori antichi della campagna aggiungendo e anche sperimentando sapori nuovi. Le croste della polenta, sono state inizialmente adoperate come guarnizione delle pietanze, ma visto l’apprezzamento delle persone, hanno acquisito nel tempo una loro collocazione in varie portate o consumate da sole.
Da qui è poi nata l’idea di dare ai clienti che lo richiedevano le Croste della polenta, presenti da sempre nella cultura culinaria bellunese che, pur essendo un avanzo della polenta, erano utilizzate nel latte alla colazione o nel vino per gli uomini e date ai bambini che ne andavano ghiotti.
Le croste di polenta hanno avuto in poco tempo un vero successo tanto da stimolare Angelo e Ramona a compiere un nuovo investimento con la creazione di un marchio: “Dolo mais” -Foglie di mais delle Dolomiti- fatte solo di farina di mais, acqua e sale. Nei prossimi giorni saranno disponibili non solo nell’agriturismo ma anche nei negozi. Un prodotto gustoso e senza olio perché le croste sono cotte al forno senza aggiunta di grassi, senza additivi poiché grazie al processo di essicazione viene eliminata l’acqua e senza Ogm in quanto il mais utilizzato è l’antica varietà dello “Sponcio”. Auguri per questa iniziativa che, ne sono certo per la qualità intrinseca del prodotto, avrà successo.
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