
SUCCESSO PER L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
“PIKADI PAR AN FIA’ “ DI MEL
Apprezzamenti per l’iniziativa sono stati espressi al Sindaco Di Mel Stefano Cesa dal Presidente della Regione Luca Zaia e dal Presidente della Provincia Padrin impossibilitati a partecipare.
Antonella Alban: “File rouge fra testo di Comiotto e le interessanti opere d’arte”.
E’ stata inaugurata presso il Palazzo delle Contese di Mel la mostra collettiva delle opere d’arte pubblicate nell’ultimo libro di Edoardo Comiotto “Pikadi par an fià”.
La numerosa presenza di pubblico ha sottolineato, più di tante parole, l’apprezzamento per questa iniziativa che accomuna ben diciotto affermati artisti che hanno saputo cogliere, come ha affermato il critico d’arte Antonella Alban, il senso profondo delle finalità del libro: una riflessione sul valore della pace. Le opere presenti in mostra rappresentano la narrazione artistica di ciò che è contenuto nel libro di Comiotto. L’Alban, con sapiente capacità critica, ha percorso questa narrazione unendo in un “file rouge” interpretativo le pregevoli opere d’arte che trovano degna accoglienza nelle sale del Palazzo seicentesco di Mel.
Il giornalista Dino Bridda, che ha coordinato l’evento, si è soffermato sul contesto storico in cui sia l’autore del libro Comiotto, sia gli artisti si sono espressi ricordando alcuni tratti salienti della Prima Guerra Mondiale.
Il saluto dell’Amministrazione comunale di Mel è stato portato dal Sindaco Stefano Cesa che ha ringraziato Edoardo Comiotto per avere calato la storia del suo nuovo libro nello zumellese dando rilievo alla sua terra natale e per avere ideato una mostra d’arte di alto profilo.
La Vice Presidente della Pro Loco Zumellese Elena Deola ha ricordato come l’autore collabori da tanti anni con l’associazione nella quale si riconosce. Gli ha fatto eco il Capogruppo degli alpini di Mel Aldo Mastelotto esprimendo la soddisfazione e l’orgoglio degli alpini zumellesi per questa sua iniziativa. Per Oscar De Bona, Presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, la nuova opera di Comiotto merita di essere divulgata nelle scuole così come la mostra sia visitata dalle scolaresche.
Le opere presenti in mostra sono degli artisti Isidoro Busana con il “Col de i Andoj”, Tres Cristina: Ritratto “Bepi”, Gianantonio Cecchin: “All’ignoto emigrante”, Marta Farina: “L’amore”, Walter Bernardi: “Terre violate”, Renato Scarton: “Dagli occhi d’una pallottola”, Franco Murer: “Cengia Martini”, Michelangelo Zanin: “ Si sta come in autunno sugli alberi le foglie”, Sara Andrich: “Accoglienza”, Andrea Gaspari: “Love”, Paolo Moro: “Militari in trincea”, Enrico T. De Paris: “Carne da macello”, Beppino Lorenzet: “Muri fra pace e guerra”, Marco Bellotto: “Armate e sangue”, Luciano Longo: “Oltre le frontiere la pace” , Vincenzo Munaro: “Vita di paese”, Gianluca De Nard: “Intrecci di guerra e di pace” e Vico Calabrò: “Colomba di pace”.
Al Sindaco di Mel Stefano Cesa sono giunti gli apprezzamenti per l’iniziativa dal Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e dal Presidente della Provincia Padrin impossibilitati a partecipare per impegni istituzionali.
La mostra è visitabile sabato e domenica dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e rimarrà aperta sino al 31 dicembre 2018.
SERVIZIO FOTOGRAFICO DELL’EVENTO SULLA PAGINA FACEBOOK DEDICATA Pikadi PAR AN FIA’ DI PATRICK COMIOTTO www.2picture.me
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