
LE PROBLEMATICHE DELLA MONTAGNA E DELLA PIANURA SONO INTERCONNESSE E BISOGNA RISOLVERLE CON UN PROGETTO CHE NE VALORIZZI LE SPECIFICITÀ
Interventi del Ministro Federico D’Incà, sen. Luca De Carlo, europarlamentare Rosanna Conte, Consigliere Regionale Elisa Venturini
È stata pressoché unanime l’opinione finale dell’interessante incontro dei politici con gli agricoltori, che si è tenuto a Malga Calleda su invito del conduttore e gestore Matthias Peraro ,di Confagricoltura Veneto e Confagricoltura Padova: le problematiche della montagna e della pianura sono interconnesse e bisogna risolverle con un progetto che ne valorizzi le specificità.
L’aria frizzante dello splendido sito della malga e il clima informale dell’incontro hanno permesso di esaminare alcune problematiche specifiche del comprensorio montano che hanno però riflessi diretti sulla pianura veneta come l’acqua, il dissesto idrogeologico, ecc.
Le situazioni di disagio e le necessità delle “terre alte” della regione e del comprensorio agordino sono state evidenziate nel saluto di benvenuto del Sindaco di La Valle Agordina Ezio Zuanel che ha ringraziato il conduttore della malga Peraro che da ben tredici anni, pur essendo un “foresto” padovano, conduce con intelligenza e capacità . “Nel passato, – ha detto Sindaco Zuanel-, avevamo sul territorio comunale ben cinque malghe caricate, ora abbiamo solo questa. Le difficoltà del territorio sono evidenti come l’insufficienza dei servizi per i quali chiediamo alle autorità politiche di intervenire.”
Alle sollecitazioni che sono pervenute anche da parte del Sindaco di Agordo Roberto Chissalè, anche anima della Cooperativa agordino Latteria di Vallata e del Presidente di Confagricoltura Belluno,
anche a nome degli altri presidenti dell’organizzazione degli agricoltori e nella veste di Vicepresidente della Cooperativa Lattebusche Diego Donazzolo, non si sono fatte attendere le risposte delle autorità presenti. Per Donazzolo la provincia di Belluno si sta spopolando e ciò avrà ripercussioni anche in pianura.
Il Ministro Federico D’Incà, nel rivendicare l’operato del Governo a favore della montagna e della provincia di Belluno con interventi concreti, ha auspicato che il prossimo Governo continui nell’aiutare le aree più disagiate come queste con interventi mirati per rendere maggiormente appetibile il territorio che ha delle bellezze naturali ed ambientali invidiabili.
Per il sen. Luca De Carlo, Sindaco di Calalzo di Cadore e responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di Fratelli d’Italia, – era presente anche la coordinatrice regionale Elisabetta Gardini– :“Le malghe, l’agricoltura di montagna rappresentano il presidio del territorio e sembra banale dire che se non ci fossero loro ci sarebbero ulteriori problemi in pianura. Se non si gestiscono i problemi a monte si ritrovano poi anche a valle. L’agricoltura è un settore strategico per la tenuta del territorio di montagna, è un settore che è in crisi da anni ma che sa anche esprimere risposte ai cambiamenti climatici e reazione ai problemi. Esiste l’agricoltura intensiva per le produzioni ed esiste anche l’agricoltura manutentiva del territorio e su questa si deve intervenire con progetti mirati”.
L’europarlamentare Rosanna Conte, del Gruppo Identità e Democrazia, si è soffermata su quanto in discussione a Bruxelles, e ha segnalato come una quindicina di giorni or sono ha contrastato in Commissione il pericolo sulla restrizione che si vuole imporre per il trasporto degli animali e si è messa a disposizione degli agricoltori per sostenere le loro giuste rivendicazioni.
Ha chiuso l’incontro il Consigliere Regionale Elisa Venturini affermando che: spesso le risoluzioni dei problemi dipendono dalle risorse economiche ma anche dalle regole. Abbiamo in regione l’opportunità di mettere mano al riordino territoriale per semplificare e razionalizzare i livelli di governance anche locale e su questo sono a disposizione. L’incontro conviviale che è seguito è stato finalizzato alla raccolta fondi destinati, come segnalato dal direttore di Confagricoltura Padova Renzo Cavestro, a una piccola Associazione di Este che si occupa di bambini Ucraini disagiati
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