“SENZA CONFINI”
MOSTRA D’ARTE ALLA BIBILIOTECA CIVICA DI PEDAVENA CON
HENGAMEH KHANEHANGHA E RENATO SCARTON
L’Assessorato alla Cultura e la biblioteca Civica di Pedavena hanno organizzato una mostra d’arte che ha come espositori due artisti: l’iraniana Hengameh Khanehangha e il bellunese Renato Scarton. L’inaugurazione si terrà sabato 23 marzo 2019 ore 17.00 presso la sede della Biblioteca Civica di Pedavena con la presentazione del giornalista-poeta Edoardo Comiotto. L’interessante esposizione d’opere sarà visitabile sino al 6 aprile ai seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle19.00 e sabato dalle ore 9.00 alle 13.00.
Il titolo della mostra vuole evidenziare come la cultura non ha confini e come l’arte accomuna gli artisti nella ricerca del bello e dell’emozionale. Si tratta di una mostra che vede Scarton, artista già affermato, fare da padrino alla giovane ed esordiente Hengameh Khaneh Angha. Nata a Teheran Iran nel 1986, ha conseguito il diploma di scuola professionale con un corso di Grafica e ottenuto la laurea in Belle Arti presso l’Università Statale di Teheran. In seguito, venuta in Italia, ha seguito con successo dal Maggio 2018 a Febbraio 2019 un corso di grafica con Veneto Formazione a Treviso approfondendo la sua passione nell’illustrazione e nella grafica.
“Durante tutti questi anni, dice Hengameh Khanehangha, disegnavo, facevo alcune illustrazioni qualche volta ispirate dalla lettura d’ una storia. Varie sono le tecniche che uso utilizzando colori acrilici, matite, penne, colori ad olio e tecniche miste.”
Renato Scarton ha alle spalle un lungo curriculum artistico ed espositivo. Nato a Mel nel 1952, inizia il suo percorso artistico ispirandosi agli impressionisti con paesaggi, nature morte e opere dalle tematiche sociali. All’inizio degli anni settanta frequenta il biennio di mosaico artistico a Venezia sotto la guida del maestro Paolo Casadoro, seguendo contemporaneamente le lezioni dello scultore Giorgio Zennaro, sviluppa così la sua maturità artistica concentrandosi sulla gestualità e sulla materia, avvicinandosi principalmente alla corrente dell’astrazione materica-gestuale. Con l’utilizzo dei materiali poveri, come sacchi, malte, terre, vetri, pietre e tessere musive, inizia un lungo percorso artistico che lo caratterizza tutt’ora. Renato Scarton sa anche abilmente adoperare la matita e il carboncino creando opere veristiche, così come con il sapiente utilizzo dei colori definisce in modo coinvolgente il paesaggio che lo circonda: la Valbelluna dalla quale trae linfa ispiratrice.
Scarton fa parte del gruppo artistico “La Meridiana” che opera ormai da molti anni nell’ambito culturale e artistico del Veneto. Numerose sono le mostre personali e collettive a cui ha partecipato in Italia e all’estero (Spagna, Germania, Austria, Inghilterra, ecc.) ricevendo riconoscimenti e premi.
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