I festeggiamenti dei 35 anni dell’attività di Project Studio Associato non sono stati solo un momento di gioia per i clienti, fornitori e amici, una festa fine a sé stessa ed autocelebrativa, anche se lo Studio se lo merita in quanto l’attività svolta in questi anni ha portato lo studio a notevoli risultati e soddisfazioni.
L’incontro ha voluto, infatti, essere un’occasione per pensare a coloro che non dispongono delle nostre stesse opportunità, in una logica di aiuto per elevare la cultura dei popoli che ne hanno bisogno e non solo attraverso azioni di sterile assistenzialismo.
È ciò che hanno pensato fondatori e collaboratori dello Studio scegliendo le suore del Beato Caburlotto come mezzo per raggiungere questo obiettivo.
Perché proprio loro? Lo ha spiegato il conduttore dell’incontro Edoardo Comiotto ricordando che la loro “Mission” è l’istruzione e la formazione che svolgono in diverse sedi scolastiche e tra queste la missione di Oleopolos in Kenia. Qui, anche con l’aiuto di Renzo Limana, amico da sempre, le suore stanno costruendo una scuola primaria.
Ecco che tutti i componenti dello Studio hanno deciso che questa festa poteva avere uno sfondo umanitario ed essere di aiuto per arredare una delle aule della scuola. Infatti, il ricavato della giornata e le offerte, insieme al contributo diretto dello studio, saranno consegnati alle Suore per questo specifico scopo.
Suor Francesca Lorenzet, Madre Superiora Generale, che con dispiacere non ha potuto essere presente ha inviato una lettera nella quale si legge: “Con immensa gratitudine diciamo grazie allo Studio associato Project per questo pensiero gentile e solidale. Tale gesto nasce dal cuore ed è per noi una forza di motivazione. Il sapere che non siamo sole: a pensare a chi è più sfortunato di noi; a credere che ogni bambino ha diritto di essere educato per avere la possibilità di esprimere i doni che il Buon Dio gli ha dato; ad affrontare le sfide del quotidiano che sono sempre molto esigenti. Grazie di cuore quindi per questo gesto evangelico che dà al cuore la certezza che insieme si può fare tanto de1 bene soprattutto ai bambini che sono il futuro dell’umanità”.
Nell’intervento di Suor Caterina si sono colte le notevoli difficoltà che le popolazioni stanno vivendo in questo periodo tanto difficile in Kenia e in particolare i bambini, e l’istruzione è per loro una concreta speranza per il futuro.
Il fondatore dello studio Giampaolo Ciet, unitamente ai soci Giorgio Consoli e Giovanni Ferroni ,ha ringraziato i presenti per la fiducia accordata in questi anni che ha permesso allo studio di crescere e affermarsi. Hanno inoltre ringraziato anche i collaboratori diretti dello studio Federica D’Incau, Massimiliano Busana, Stefano De Min, Renato Celentin, Kateherien Daiani, Sara Feltrin e Daniel Musanni che permettono di concretizzare idee e progetti.
Per Giampaolo Ciet l’idea di associare varie professionalità si è dimostrata nel tempo vincente, riuscendo a precorrere anche le necessità della clientela inserendo nel loro lavoro sostenibilità ambientale con progetti innovativi di risparmio energetico e utilizzo o riutilizzo di materiali rinnovabili. “Lo studio è da sempre attento ai cambiamenti, ed al mutare delle esigenze ha ricercato le soluzioni. Così si è espresso Ciet aggiungendo: Questo è il suo “credo” essere sempre pronti ad affrontare i mutamenti, richiesti dalle normative in continua evoluzione, ma anche da nuove esigenze sociali. La pandemia, per esempio, ha cambiato il modo di vivere e pensare la casa, la popolazione che invecchia e fa cambiare i moduli abitativi, i cambiamenti climatici ci obbligano ad una maggiore sensibilità verso la tutela dell’ambiente”.
Quest’ultimo aspetto è sempre stato un pallino del geom. Ciet che oltre 15 anni fa, in tempi in cui si parlava ancora poco di questi temi, ha fondato , insieme al Geom. Stefano Zampese le società WALL TO WALL S.r.l. e RENOWA + per la costruzione di case a basso consumo energetico e promuovere l’uso delle energie rinnovabili.
Il Sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa ha ringraziato lo studio per quanto realizzato in questi anni che ha contribuito a rendere il territorio maggiormente vivibile sia con il recupero di edifici in disuso e la progettazione di nuovi edifici inseriti armonicamente nel territorio.
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MA QUANDO E COME È NATO LO STUDIO?
Nel 1987 il Geometra Ciet, a seguito della morte del Geom. Teobaldo Zannoni, amico di famiglia, da continuità allo Studio Zannoni che a sua volta negli anni ’50 aveva rilevato lo studio del Geom. Bacchetto. (È ancora conservata una parte dell’archivio dagli anni ’30).
È stata la sig.ra Tiziana, moglie del Geom. Zannoni a dare inizio all’attività dello studio quando chiese a Giampaolo di darle una mano per sbrigare alcune pratiche.
Dopo circa 10 anni, nell’anno 1998, lo studio si costituisce in forma di associazione tra professionisti con il perito edile Giorgio Consoli e l’ing. Giovanni Ferroni.
L’intuizione che fosse necessario unire le forze, per dare un servizio più qualificato, ha fatto crescere lo studio fino alla struttura odierna: tre soci, sette collaboratori fissi, oltre a vari collaboratori esterni (termotecnici, topografi, geologi). Una realtà che possiamo definire anomala e quasi unica soprattutto considerato che l’attività è rivolta principalmente al settore privato
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